Cure e terapie per il trattamento della artrite psoriasica.

Cosa fare una volta che al paziente viene diagnosticata la malattia? Sarà compito dello specialista indicare il percorso di cura scegliendo le terapie più adatte a trattare la specifica situazione patologica. Esistono diversi approcci alla terapia, dal ricorso ai farmaci all’intervento chirurgico fino ai rimedi naturali ed alla fisioterapia; approfondiamo le peculiarità degli specifici trattamenti.

Trattamento farmacologico. Le moderne linee guida del trattamento della malattia privilegiano terapie che curino contemporaneamente sia i problemi cutanei che quelli articolari. Dette terapie utilizzano farmaci che sono noti come Farmaci di fondo o anche con l’acronimo inglese Dmards (Disease Modifyng Anti Rheumatic Drugs). Si usano farmaci immunosoppressori ossia in grado di regolare (inibire) la risposta immunitaria contro cellule del proprio organismo. Sono gli stessi farmaci o simili a quelli utilizzati nei trapianti di organi. I più usati nella cura dell’artrite psoriasica sono ciclosporina e methotrexate. Quest’ultimo può venire associato ad un farmaco antimalaria,  la salazopirina. Sono trattamenti che richiedono estrema cautela e che vanno fatti sotto strettissima controllo dello specialista. Vanno periodicamente controllate la pressione arteriosa ed il dosaggio della creatina. Parametro che è indicativo della corretta funzione renale. Recentemente si è resa disponibile una nuova categoria di farmaci gli inibitori del TNF (Fattore di Necrosi Tumorale) alfa. Questo è una molecola proteica che promuove la risposta infiammatoria. I farmaci in grado di tale tipo di risposta sono ottenute con tecniche di biotecnologia molecolare e pertanto sono noti come biologici. I più usati sono l’Infliximab e l’adalimumab. Ovviamente anche questi farmaci vanno usati con grande cautela e sotto controllo medico.

Trattamento chirurgico. Si interviene con l’operazione chirurgica solo nei casi in cui le compromissioni articolari sono tali da limitarne pesantemente la loro funzionalità. L’intervento può prevedere la pulizia dell’articolazione o la sua sostituzione con una protesi.

Alimentazione. L’ammalato di artrite psoriasica non deve seguire una particolare dieta alimentare per contrastare direttamente l’avanzare della patologia. Tuttavia è importante che vengano eliminati alcool e fumo, si seguano canoni alimentari corretti. Il principale problema che riguarda l’alimentazione è il sovra peso, abbiamo visto infatti che l’artrosi psoriasica può interessare in modo significativo le articolazioni che sorreggono il corpo e quindi va rigidamente controllato il peso che le compromette ulteriormente. La dieta mediterranea povera di grassi animali e con un corretto bilanciamento tra i nutrienti è sempre quella consigliata.

Medicina alternativa. Le offerte sono molteplici e tutte promettono guarigioni miracolose; il nostro consiglio è di prestare la massima attenzione a tali cure. Su di esse non esiste alcuna evidenza scientifica della loro efficacia.

Cure termali. Bagni con acqua termale calda possono alleviare la sintomatologia dolorosa delle articolazioni favorendo il rilassamento della muscolatura contratta e arrecare beneficio alle lesioni cutanee.

Fisioterapia riabilitativa. Utilizza massaggi ed esercizi specifici che tendono a mobilitare le articolazioni e recuperare il perduto tono muscolare. Nelle forme che interessano il tratto sacrale della colonna vertebrale e le articolazioni sacro iliache sono di particolare utilità al recupero di una corretta postura.

Il futuro del trattamento dell’artrite psoriasica. Le speranze sono riposte nella scoperta delle cause precise della malattia che aprirebbe le porte ad una corretta prevenzione e a tecniche cellulari che consentano la riparazione di tessuti compromessi. (http://www.medicina360.com/artrite-psoriasica.html)